Natale…?

Caro Babbo Natale…

Mi chiamo Matteo…anzi così suona male. Diciamo che da 26 anni mi faccio chiamare Matteo. Quella volta mamma pensava fosse un bel nome. Penso abbia ragione. Ebbene, ti scrivo, o perlomeno provo a farlo nella maniera più corretta possibile, perchè vorrei chiederti un paio di cose. Non chiedo, caro Babbo, regali o quant’altro. Mi piacerebbe anche solo che tu possa dedicare un paio di minuti del tuo prezioso tempo ad un paio di cose. So che in questi giorni è chiedere troppo, visto i tanti viaggi e le varie vasche che ti sobbarchi, ma io ci provo lo stesso.

Come prima cosa, caro Babbo, mi piacerebbe che dedicassi alcuni secondi, dei pochi minuti che ti ho chiesto, a mia nonna. Ormai sono più di 10 anni che convive con la malattia, la quale col tempo la sta consumando. Ogni volta che la vedo mi sento vuoto dentro, freddo..quasi impotente. La consapevolezza di non poter fare nulla per alleviarle il dolore o la sofferenza mi rende pure nervoso. Mi piacerebbe vederla in pace con se stessa, sorridente, non che in ogni movimento e in quasi ogni espressione del viso, vi si possa leggere sofferenza,dolore. Negli ultimi tempi poi, caro Babbo, spesso abbiamo fatto visita all’ospedale, luogo dove si dice ci sia un’alto livello di assistenza e professionalità. Non è mia intenzione soffermarmi su questo discorso, non vorrei scivolare nei soliti discorsi, tantomeno in questi giorni. Infatti ringrazio, anche a nome dei miei genitori, quella parte di personale medico che mette Amore per quello che fa. E’ anche grazie a loro che abbiamo scoperto che curavano mia nonna con un farmaco che aveva delle componenti a cui mia nonna era allergica ..

Inoltre, caro Babbo, ti chiedo di spendere altri pochi secondi per un altra cosa di cui vorrei portarti a conoscenza. Ho amici che, per lavoro, per motivi a me sconosciuti o quasi, non se la stanno passando bene. Ecco, magari se fosse possibile fare qualcosa per loro, per renderli almeno felici in qualche modo, visto il periodo che stiamo e che stanno passando …

Poi invece, vorrei che rivolgessi un pensiero a quelli che invece hanno preso strade impegnative, andando all’estero per lavoro o per studio. Penso abbiano fatto una scelta coraggiosa e per questo meritano ….

Se puoi, ma questo te lo scrivo solo come pensiero personale , dai una raddrizzata alla politica e alle istituzioni in generale. Ormai si sono persi i valori di una volta. Non c’è più la gente che fa politica e che lavora per l’interesse della collettività, ma tutt’altro …..

Infine, dedica un attimino del poco tempo rimasto che ti ho chiesto, per me. Non per regali o altro, ma per mettere una buona parola. In fondo non penso di esser poi così cattivo, antipatico o che altro.. Ci sarà pure qualcuna da qualche parte che mi possa sopportare 🙂 ….

Concludo questa lettera, sperando di non averti annoiato, conciliato il sonno particolarmente, augurando un Buone Feste anche a te Babbo …

E mi raccomando, occhio agli autovelox. In questi ultimi tempi ci vanno giù pesante con le multe … e non solo ..

 

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S.E.